Girate occhi, girate A miei che tanto pregano Gli sguardi che non piegano Giamai verse pietate Che se da lor si tolgono Occhi, a ragion si dolgono. In sul mattin d'Aprile Quando i nembi tranquillano Fresche rose sfavillano D'un vermiglio gentile E così dolce odorano Che zeffiro inamorano. Vergini peregrine Come lor s'avvicinano, Così liete destinano Farne corono al crine; Al crine, onde incatenano I cor, ch'a morte menano.