L'amor, donna, che io te porto volentier voria scoprire El mio affanno voria dire che per te sempre suporto. Io non so come ti posa Descoprir l'ardente foco Che me bruza fino al ossa E non vedo tempo e loco; E che, ahimè, bruzo in foco Senza haver alcun conforto. Non me fido a mandar messo Perchè temo esser gabato; S'io te passo per apresso, Tu te volti in altro lato; Chiusi son più giorni stato E son anche a pegior porto. Ahimè lasso ch'io son giunto Che non posso il mio amore dire A chi m'ha ferito e punto Ma tacendo vo soffrire: Me convien del mio servire Questo merto io ne porto.