Dolcemente dormiva la mia Clori e 'ntorno al suo bel volto givan scherzando i pargoletti Amori. Mirav'io, da me tolto, con gran diletto lei, quando dir mi sentii: « Stolto, che fai? Tempo perduto non s'acquista mai.» Allor io mi chinai così pian piano, e baciandole il viso provai quanta dolcezza ha il paradiso.