Siam pescatori'o Donne et hor vogliamo far di voi tutti preda col nostro'Hamo, ne di questo ridete perche lo provarete. Noi siam nati'e nodriti dentro al mare e siam cosi'eccelenti nel pescare che fugge'il pesce'in vano per scamparci di mano. Sappiam dove'e gli sta dove s'asconde tra l'alghe per gli scogli'e'in mezzo l'onde, e nel portiamo'arditi a questi nostri lidi. Habbiam si dolce, e si gradita l'esca che quanto piu da noi, Donne, si pesca tanto meno rincresce e piu vi corre'il pesce. Quanto piu guizza, falta, e si dimena Tra le reti, le canne, e per l'arena (Se ben languendo more) Tanto il gusto, e maggiore. Pesciam di giorno, e pesciam alla Luna O sia tranquillo il Mar, o sia Fortuna E il Mar quanto piu freme Da noi si calca, e preme. De l'acquistata preda alla fin scarca Ritorna agile al Mar la nostra barca Epare ch'ogn' un godi Di pescar in piu modi Con gli Hami, e con Tridenti, e con le reti Accotti, pronti, risoluti e cheti Habbiamle infide tese Per far novelle imprese. Hor se cio non credete quivi al Mare Donne gentil venitelo a provare E stando a feder voi Lassate far a noi. Ch'in breve spatio d'hora vederete Tirarsi inanti a voi piena la rete E diverrete amiche Delle nostre fatiche.