O Signore, dal tetto natio ci chiamasti con santa promessa; noi siam corsi all'invito d'un pio, giubilando per l'aspro sentier. Ma la fronte avvilita e di messa hanno i servi già baldi e valenti. Deh non far che ludibrio alle genti sieno, Cristo, i tuoi fidi guerrier! Oh, fresc' aure volanti sui vaghi ruscelletti de' prati lombardi, fonti eterne! purissimi laghi! oh vigneti in dorati dal sol! Do no infausto crudele è la mente che vi pinge si veri agli sguardi ed al labbro più duro e cocente fa la sabbia d'un arido suol!