E partirai, mia vita? Né in quel del tuo partir crudo momento farà l'anima mia da me partita? Ah! Se un duro tormento, nel ripensarvi sol, quasi m'uccide, che farà quel dolore ch'allora (ohimé!) per gli occhi miei con tutti gli strali suoi mi scenderà nel core? Vedrò teco ogni gioia, ogni bene, da me lunge rivolgere il piè. E gli affanni, gli strazi, le pene, tutti insieme restarsi con me. Vedrò d'ombre infelici, privo de' lumi tuoi, cingersi il giorno. Scorgerò d'ogni intorno aggirarmisi orror, mestizia e pianto; e congiurati intanto un desir disperato ad un sovra d'ogn'alto aspro martire, faranno il mio morir più che morire. Pria che spunti un dì sì fiero togli a me la vita, o Amor! Onde men l'anima afflitta né dal duol tanto trafitta, nel da lui preso sentiero possa gir dietro al suo cor.