Гендель Георг Фридрих - Vedendo amor, HWV 175 - текст песни (слова)

1. Recit.
 Vedendo, amor, che per me tese 
 in vano aveva le sue reti 
 e che, fuggito, a caso di sua mano 
 passava i giorni miei contenti e lieti
 Tento dietro mi stette
 Che suo schiavo mi rese
 E, quando no'l pensava, 
 al fin mi prese.
 
 2. Aria
 In un folto bosco ombroso,
 Io prendea dolce riposo,
 una notte fredda e scura.
 Ad un tempo così strano,
 Io credea Amor lontano,
 Ma la mia libertà non fu sicura.
 
 3. Recit.
 In quel bosco se'n venne, cheto cheto,
 E acciò nol conoscessi, mutò l'arco in balestra,
 In sporta la faretra, ove teneva, invece di saette,
 Più picciole pallette di terra assai tenace,
 E d'Imeneo la face, accesa in un frugnolo.
 Egli non era solo: Eurilla aveva seco,
 Che lui guidava, in apparenza cieco.
 
 4. Aria
 Camminando lei pian piano
 Con frugnolo acceso in mano
 Finalmente mi scoprì.
 Disse allor il semplicetto
 Su quel picciol rametto
 Egli dorme vello lì.
 Camminando, etc.
 
 5. Recit.
 Caricò, scaricò subito amore
 E dove appunto il corpo avea diretto
 Mi colpì sotto il petto
 In terra io caddi allora
 Più per timor smarrito
 Che per esser ferito
 Cercai di liberarmi
 E da loro salvarmi.
 Ma sì presto ebbi addosso
 E lui, e lei, che fuggir non potei.
 6. Aria
 Rise Eurilla, rise Amore
 Che di già mio vincitore
 Mi teneva in servitù.
 Ed io misero non spero
 Or ch'io son lor prigioniero
 Di goder pace mai più.
 Rise Eurilla, etc.
 
 7. Recit.
 Fra tanto sono in gabbia
 Dove la notte e il giorno
 Io canto per amor
 Ma più per rabbia.
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