O dolci sguardi in me scoccate i vostri dardi, che se piagate son piaghe vitali e serban in vita quei colpi mortali, ahi dolci sguardi, ahi cari dardi. Vaghe pupille fiamme piovete a mille, che se accendete vital' e l'ardore e in foco morendo rinasce il mio core, O loci liete, fiamme piovete. Valite amanti miracol novo d'occhi stellanti, per loro i provo soavi tormenti e cangio per loro in canto i lamenti O stelle'amate, dardi scoccate.