O fronte serena, O treccie dorate ch'el cor mi legate con forte catena. Si dolc'e mia pena che nasce amarezza, per soma dolcezza che gioia rimena. O guance vezzose, O gigli animati congiunti e sposati, a porpora e rose. Natura ripose tra vini colori, le grati e gl'ardori le gioie amorose. O ricco tesoro, O Ciel di beltade, mercede pietade io moro e v'onoro. Porgete ristoro begl'occhi amorosi, volgete pietosi v'onoro e mi moro.