Guarda, donna, il mio tormento
Che per te son quasi morto;
Non più guerra, non più stento
Che s'io moro, moro a torto.
Guarda, donna, il volto mio
com'è forte impallidito;
il tormento acerbo e riosa
ch'io son mostrato adito
Lassame, che son ferito!
Non mi può sanar onguento.