Amantiche fate, venite, correte, venite s'è ver che bramate sanar le ferite le piaghe ch'havete. Amanti, correte. Lo sdegno vi dà rimedio perfetto Che sana ogni affetto Ch'in seno vi stà. Ma se voi non volete ogn'opra è vana chi non dice dà ver non si risana. Amore: Scostatevi dal Cerchio anime oscure Petti vili, insensati et otiosi E accostatevi pure spirit pellegrini e generosi. Non tardate ch'hò fretta di gir dà un Poverino Che per gelosa furia freme piange S'adira e prega e ingiuria e delirando ogn'hor fà l'indovino. Dò gl'antidoti miei con la ricetta che si riduce à poco: Chi vuol guarir non stia vicino al foco. Il primo che s'appresa à farmi honore Vedrà s'io son verace e liberale. L'altr' hier sanai col mio rimedio un tale Ch'have l'alma abbruggiata E guasto il Core. Signori, io mi protesto Tempo verrà ch'havermi non potrete E all'hor mi cercarete. Provedetevi tutti presto Che dà si fiera arsura Non è sesso n'età che sia sicura. O quanti sono Amanti, e non lo credono Si alla fè quando rimedio al mal ahi più non v'è. E all'hora languendo, pregando, piangendo, in van soccorso chiedono.