Джованни Баттиста Бонончини - Siedi Amarilli - текст песни (слова)

Siedi, Amarilli mia,
 siedi e m'ascolta.
 Qui lungi io dal timor,
 tu dalla noia de' rivali pastori;
 ragionar ben potrem' de' nostri amori.
 Non v'è chi n'oda o chi favelli intorno,
 né chi di gelosia tinto ne guardi.
 Siedi, Amarilli mia,
 siedi, che tardi?
 
 Quest'erbe, questi fior, questi ruscelli,
 e quest'amene collinette apriche,
 che fur gran tempo a miei sospiri amiche
 e pietose al mio pianto,
 sol mi vedranno a te sedere accanto.
 Lascia ch'io parli almen solo una volta.
 Siedi, Amarilli mia,
 siedi e m'ascolta.
 
 Io ti miro e poi sospiro.
 Dir vorrei e dir non so.
 Sì confonde il labbro e il cor.
 E smarrita m'alma aita
 chieder tenta e poi non può.
 Ahi che pena, ahi che dolor!
 
 Ah! sì che i tuoi begl'occhi con silenzio loquace
 Sì favellano al corse il labbro tace
 Parla, parla, Fileno mio,parla, che pensi?
 Ah, mia cara Amarilli, penso a parlar,
 Ma del mio fuoco ascosotanto
 T'ho a dir che incamminciar non oso.
 
 Se scherza e ride, se parla e dice 
 Quant'è infeliceamando un cor,
 Non ama allor ma finge.
 Se non favella ma guarda e tace,
 E senza pace sospira ogn'or,
 Laccio d'amor lo stringe.
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