Giovani incauti che seguite Amore Non sia nessun ch'ardischi alzar le ciglia A questo Sol ch'a se stesso fommiglia. Che sono i sguardi suoi di tal possanze, Che ponno incenerir sol col mirare Tutta la terra, e quanto cinge il mare. Et ella che conosce il suo valore, Gelosa di se stessa ogn' hor s'adira, Quando per sorte occhio mortal la mira. Me se d'esser mirate ell'hà dispetto, Ha ben ragion perché tant' alto oggetto. Nella vista mortal non hà ricetto.